LEGISLAZIONE – COME CI AIUTA LO STATO

I bambini afflitti da monosomia possono essere dichiarati inabili al 100% diventando così esenti dal pagamento dei ticket sanitari sia per i farmaci che per le prestazioni ospedaliere.- Ricevono l’assegno di accompagnamento che al compimento del 18° anno di vita si trasformerà in pensione o se non inabili al 100%, percepiranno l’assegno di frequenza. Tutto ciò non si ottiene automaticamente, ma facendone espressa richiesta presso la Asl del proprio territorio (sezione invalidi civili), dove una apposita commissione, dopo visita medica del soggetto, decide sulla concessione di questi diritti.

I bambini monosomici, hanno diritto a tutti gli ausili che permettano loro uno sviluppo armonico ed una vita quotidiana agevole, quindi a scarpette ortopediche, passeggini, seggiolini e quant’altro sia ritenuto necessario dai medici che li seguono. Esiste inoltre una legge, 104/92, molto complessa, ma che sinteticamente ci interessa relativamente al fatto che riconosce la possibilità a uno dei genitori, qualora siano entrambi lavoratori, di astenersi dal lavoro (con una retribuzione pari al 30%) fino al compimento del 3° anno, o, in alternativa, di usufruire di permessi retribuiti (2 ore al giorno fino ai 3 anni e 3 giornate lavorative al mese dal 3° al 18° anno). Questa legge inoltre offre una serie di agevolazioni riguardanti per esempio l’acquisto dell’auto, o del computer (qualora sia considerato ausilio didattico); in ogni caso presso le Asl di competenza è possibile trovare informazioni maggiormente dettagliate.

Per quanto riguarda l’inserimento scolastico, qualora frequentino scuole statali, hanno diritto, fin dalla scuola materna, a seconda dei casi, alla presenza della maestra di sostegno e dell’assistente a persona. Come già anticipato, nulla di tutto questo è automatico, ma è necessario farne specifica richiesta e seguire l’iter previsto dalla legge.- Tutto vi risulterà più agevole se vi rivolgerete all’Asl, sezione invalidi civili; oppure contattateci e cercheremo di esserVi utili.

LE NUOVE LEGGI

Maternità intera anche nel part-time.

L’indennità di maternità, erogata dall’Inps durante il periodo di astensione obbligatorio dal lavoro (i due mesi precedenti il parto e i tre mesi successivi), spetta anche alla lavoratrice part-time sia orizzontale che verticale.

A) I permessi retribuiti di cui all’art. 33 della legge 104/91 non sono cumulabili fra di loro.

B) In base alla legge 104/92 per i congiunti di persone affette da handicap è possibile ottenere l’assegnazione alla sede lavorativa più vicina al proprio domicilio.

E’ attivo un numero verde Inps per le persone sordomute ed è raggiungibile tramite uno dei dispositivi telefonici che consentono lo scambio di messaggi di testi leggibili su display Numero Verde 167-363454

I permessi di allattamento (2 ore giornaliere di assenze dal lavoro) spettano in misura doppia in caso di parto gemellare.

In Italia esistono 38 Cooperative che si occupano di creare possibilità di lavoro e di apprendimento professionale per i soggetti deboli, compreso i portatori di handicap.

Per informazioni: Co.In. – Cooperative Integrate Onlus – Tel. 06/23267505 Esistono numerosi punti di riferimento per i disabili che desiderano fare viaggi o vacanze senza problemi:

-Co.In. Tel e fax 06/23267504/5 – E-mail coin@coinsociale.it
-Aias vacanze disabili Tel. 02/55017564 – Fax 02/55014870 E-mail aias@mv.itline.it
Per informazioni relative alle trisomie del cromosoma 13 e 18 potete inviare una mail a: gianste.nadia@tiscalinet.it
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Molte informazioni , sono presenti anche nel sito HandyLEX.org , interamente dedicato ai diritti dei disabili .

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