PREMESSA

Da tre anni, nella scuola primaria Zandonai (Roma), si svolge un progetto di INCLUSIONE: Le Stanze del Sole.
Con il termine INCLUSIONE, secondo la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità del 2007, si intende:
Il progetto è nato dall’osservazione, sul campo, delle esigenze, dei punti di forza e svantaggio di ogni singolo alunno e gruppo classe; si è fatto promotore di continuità e legami cooperativi, in senso verticale (hanno partecipato classi della primaria e dell’infanzia), in un contesto specifico legato alla disabilità.
Le Stanze del Sole sono anche un luogo fisico, ubicato all’interno dell’edificio scolastico, dove si svolgono attività laboratoriali, in gruppi eterogenei, di tipo manipolative, senso-motorie, creative in genere.
Nel corso dei due anni, sono state vissute tante esperienze che hanno anche portato alla realizzazione di prodotti finiti, quali: oggetti in tessuto, o carta, o pasta di sale, dipinti creativi e, non ultima, la pubblicazione di storie raccolte in due libri.
I laboratori si svolgono attraverso il metodo euristico, in clima di relax, in modo che ogni singolo partecipante e il gruppo apprendano un’esperienza sana, e al fine di sviluppare autonomia, consapevolezza di sè, motivazione, empatia e abilità sociale.
Il progetto promuove l’apprendimento di competenze sociali e di vita, la possibilità di estendere le esperienze affettive, spesso relegate all’ambiente familiare, e la partecipazione a lavori di gruppo che stimolino la relazione con gli altri e l’autonomia personale.
INCLUDERE significa offrire a tutti le medesime opportunità. Ciò non vuol dire negare la presenza di disabilità (che deve essere trattata in maniera adeguata), ma vuol dire spostare il focus dell’intervento dalla “persona” al contesto, per individuare gli ostacoli e operare per la loro rimozione.

Ma… “Non solo di classe vive il disabile, bensì anche di giochi, tuffi e merende”.

Da questa considerazione, frutto dell’interazione e dialogo tra scuola-famiglia-territorio, nasce il nuovo progetto DIVERTI-TEMPO che si presenta come risposta ai bisogni delle famiglie dei bambini con esigenze speciali, al di fuori dell’ambiente scolastico.
Il clima coinvolgente dei laboratori del progetto Le Stanze del Sole ha creato una rete di rapporti sociali tra i genitori dei bambini con disabilità, e non solo; rapporto che si è strutturato a tal punto da sconfinare nel tempo e nello spazio: alcune famiglie si incontrano nei weekend e, dunque, al di fuori dell’ambiente “scuola”.

ANALISI DEI BISOGNI

Tali incontri hanno dato voce al bisogno di avere supporto ed attività strutturate anche nel tempo libero dei loro figli, perché il territorio, per quanto idealmente creato col fine di accogliere la diversità, nel pratico poco soddisfa questa richiesta.
Le famiglie dei bambini diversamente abili lamentano spesso la mancata possibilità di integrazione dei loro figli in ambiente extra-scolastico; triste realtà da imputare ad un’unica causa: la mancanza di conoscenza e, quindi, una conseguente diffidenza nei confronti del tema.
A scuola, i muri del “pregiudizio” sono abbattuti ogni giorno perché gli alunni (tutti), e le loro famiglie, vengono educati e guidati: educati ai problemi della vita, alla diversità come unicità, all’empatia, alla collaborazione, alle nuove esperienze, a non temere ciò che è differente dal nostro piccolo mondo perché potrà solo arricchirci.
Nel portare avanti questi obiettivi educativi, la scuola Zandonai, attraverso i laboratori de Le Stanze del Sole, ha avuto successo.
E’ per questo che un gruppo di genitori, docenti ed operatori educativi hanno deciso di trasportare questa formula, ormai collaudata, anche al di fuori dell’ambito scolastico e sostenere le famiglie in momenti ludici, “invadendo” il territorio ed i suoi servizi, non ancora ben strutturati per l’accoglienza dei bambini disabili, al fine di sensibilizzare ed educare al tema l’intero tessuto sociale e promuovere l’inclusione e l’integrazione.
I bambini diversamente abili, dopo la scuola, fanno terapie, sport, vanno ai giardinetti… ma tutto questo, QUEI bambini, lo fanno avendo come “interlocutore” o accompagnatore un adulto o un familiare, e gli ambienti dedicati a tali attività sono per lo più frequentati da bambini disabili.
Da docente posso dire che i momenti in cui ho visto “vivi e partecipi” gli occhi di alunni apparentemente assopiti e indifferenti, sono stati le recite, i laboratori e, non ultime, le uscite didattiche: momenti in cui le diversità si abbattono e tutti sono attratti dagli stessi colori, accarezzati dalla stessa aria, distratti dalla stessa melodia…
La necessità è, dunque, quella di offrire ai bambini disabili e alle loro famiglie la possibilità di attività strutturate, in ambienti già esistenti, coinvolgendo i compagni di scuola: perché l’inclusione si fa allargando l’orizzonte a tutti i bambini, non solo a quelli con esigenze speciali certificate.
Organizzare attività extra-scolastiche, in continuità col progetto Le Stanze del Sole, includendo soprattutto (ma non solo) bambini della stessa scuola ed utilizzando il supporto di operatori con cui i bambini disabili lavorano ogni giorno da due anni, li farà sentire parte di un gruppo e di contesti relazionali nuovi in cui poter agire, scegliere, giocare e vedere riconosciuto il proprio ruolo e la propria identità. Inoltre, permetterà loro, di potersi muovere in un ambiente familiare dal punto di vista umano e fare nuove esperienze, per acquisire ulteriori autonomie, con un insieme di compagni che ogni singolo bambino conosce e con cui ha già condiviso altre esperienze formative. Tutto ciò serve a creare meno ansie che influirebbero negativamente sull’apprendimento e la socializzazione.
Si garantiranno l’autonomia e l’attenzione alla relazione tra il bambino disabile e i suoi pari grazie anche alla figura di educatrici, proprio in base ai progetti di continuità svolti durante l’anno scolastico.
Il carattere integrato delle attività e l’età eterogenea dei partecipanti potranno favorire la nascita di relazioni di aiuto, sia nel corso delle attività strutturate, sia nei gesti quotidiani, che risultano importanti ai fini dell’accrescimento dell’autostima e dell’assunzione di responsabilità.
Un ambiente non ufficialmente dedicato alla disabilità ma contemporaneamente strutturato per accogliere i bambini svantaggiati ed aperto all’intero tessuto sociale, offre la possibilità ai fratelli dei bambini disabili di avere contatti con altri coetanei ed ai genitori di trascorrere momenti sereni con l’intera famiglia occupata ad intessere rapporti sociali senza sforzo di adattamento o rinuncia da parte di alcuno.

OBIETTIVI

Gli obiettivi del progetto si muoveranno, dunque, su più fronti: individuale dei bambini diversamente abili (sviluppo autonomie personali), del gruppo dei “pari” (promozione dell’integrazione sociale), delle famiglie (promozione di momenti sereni e condivisi in famiglia, confronto ed apertura al tessuto sociale), del territorio (educazione alla diversità).

Il progetto si impegnerà, dunque a:

  • Migliorare l’autostima
  • Sviluppare la motivazione
  • Mantenere le autonomie acquisite durante l’anno scolastico e il raggiungimento di nuove
  • Offrire a tutti le stesse opportunità
  • Creare condizioni in cui tutti possano agire
  • Promuovere la diversità col valore di unicità
  • Stimolare l’interazione sociale
  • Promuovere l’empatia
  • Sviluppare l’apprendimento di competenze sociali e di vita, migliorando le abilità socio-relazionali ed emotivo-affettive
  • Garantire occasione di incontro con altri coetanei e possibilità di socializzare attraverso il gioco, non fine a se stesso ma utilizzato come strumento di conoscenza e veicolo per l’acquisizione di valori quali solidarietà e cooperazione
  • Assicurare, anche nel corso dei momenti ludici, un intervento educativo finalizzato non solo allo svago ed al divertimento ma anche all’acquisizione di competenze, realizzato da figure professionalmente qualificate
  • Creare una rete di relazioni di sostegno alla famiglia
  • Vivere la comunità
  • Vivere esperienze di integrazione nella vita quotidiana e nel tempo libero
  • Educare la società alla diversità come opportunità di confronto, arricchimento e crescita.

ATTIVITÀ

  • Motorie
  • Manuali
  • Espressive
  • Ludico-ricreative
  • Psicomotorie
  • Laboratoriali
  • Sensoriali
  • Alla scoperta del territorio

Le attività saranno itineranti, non avranno una sede fissa ma saranno sfruttati centri specializzati nelle attività concordate (ad es. Attività motoria: piscina, Marriott Hotel; Cavalli e scuderie, Scuderie Tosi; Attività alla scoperta del territorio: incontriamo gli animali, Bioparco; Attività ludico-ricreative: giochi di ruolo e videogiochi touch screen, Giokificio; Museo Explora ect…).

FRUIZIONE SERVIZIO

Il progetto DIVERTI-TEMPO inizierà con due uscite strutturate, sperimentali, durante il mese di Maggio 2016, per poi riprendere da fine Settembre 2016 a Maggio 2017.

Sono previste 2/3 uscite mensili: dipendentemente dalle richieste delle famiglie e dalla disponibilità dei centri specializzati; le attività si terranno prevalentemente nel weekend e potranno avere durata di mezza o intera giornata.

PERSONALE

Per ogni uscita/attività sono stati previsti:

  • Un Responsabile Area
  • Un educatore specializzato per ogni bambino diversamente abile
  • Volontari a supporto (familiari, amici, parenti e personale offerto dai centri scelti per l’attuazione del progetto).

FINANZIAMENTI

I fondi per la realizzazione e l’avviamento del progetto sono stati raccolti da Agemo 18 Onlus, grazie all’interessamento, la produzione e la vendita  di un gadget Le carte del sole, ideato dalla società di grafica Humus in collaborazione con il Gruppo HTR e con il Rome Marriott Park Hotel, carte da gioco, sul modello di quelle francesi, aventi come peculiarità un unico seme, il cuore, di quattro colori diversi… proprio a simboleggiare che la diversità, vista da vicino, è meno “differente” di quanto possiamo immaginare… e che, in fondo, anche se di “colori” diversi, apparteniamo tutti allo stesso seme.

Agemo 18 Onlus, le aziende  e le famiglie promotrici del progetto DIVERTI-TEMPO RINGRAZIANO:

  • ALBERGO NORD NUOVA ROMA SRL
  • RICALCO SRL
  • DE ANGELIS FABRIZIO
  • SILVI S.R.L.
  • GIULIO ANGELLA
  • MANTELLA STEFANO
  • PAPA STEFANO
  • INVESTIRE IMMOBILIARE
  • ECOSERVIZI S.R.L.
  • CIPOLLONI ANTONIO MARIA
  • S.I. CONSULTING
  • ITALIANA DISTRUZIONI RISERVATE SRL
  • KTP INNOVA S.R.L.
  • ECOF ITALIA S.R.L.
  • OLEVANO SRL
  • HTR BONIFICHE SRL
  • HTR AMBIENTE SRL
  • RUSSOTTI GESTIONI HOTELS SPA

Per aver contribuito con l’acquisto delle Carte del Sole all’avviamento del progetto DIVERTI-TEMPO, tanto ambizioso quanto indispensabile all’integrazione sociale della disabilità intellettiva.

Consulta il programma 2016-2017 in formato pdf
Scarica l’esperienza della scuola Zandonai di Roma in formato pdf

Referente Progetto: Emilia Andriella
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